Chi sono

La mia storia

Mi piacerebbe raccontarti brevemente come sono arrivato fin qui, e quali sono i miei principi e i miei valori.
una schermata durante la creazione di una campagna di advertising

Sono venuto al mondo in una calda serata di fine agosto, nella splendida Sicilia. E sono sempre stato molto curioso. Ciò ha fatto si che mi interessassi anche al lavoro di mio padre (che allora faceva l’elettricista industriale) e che, dopo un’infanzia mediamente felice e spensierata, scegliessi un indirizzo studi tecnico. Mi iscrissi all’ITIS, con specializzazione in elettronica e telecomunicazioni, e lo frequentai con (modesto) successo. Nel frattempo internet cominciava a prendere piede anche tra i “comuni mortali” e ciò, inevitabilmente, stuzzicò la mia fantasia!

L’università è stata purtroppo solo una breve parentesi: ho frequentato la facoltà di informatica per quasi 2 anni, con buoni risultati, ma le trasferte di lavoro (poco dopo il diploma ho seguito le orme di papà e cominciato a lavorare come elettricista industriale) mi hanno impedito di proseguire.

Ricordo che avevo ricevuto in regalo (come strumento di studio) il mio primo PC già all’età di 11 anni, era un 80-286 SX da 33 MHz, con monitor in bianco e nero, senza HDD, con il floppy da 3,5″ e pochi kb di RAM. Se ripenso oggi a quella configurazione, da un lato mi vien da ridere, ma dall’altro mi vengono gli occhi lucidi: è pur sempre la macchina che mi ha dato la possibilità di condurre i miei primi esperimenti in Basic e Turbo Pascal (quest’ultimo l’avrei poi ritrovato alle superiori).

Negli anni a venire fecero la loro magica comparsa anche le prime connessioni dial-up.. Cominciava l’era di internet, e di lì a poco avrei fatto la conoscenza del mio nuovo amore: HTML!

Cominciavo a vedere le prime pagine, testi ordinati e formattati, colori, disegni animati e lampeggianti… Su certi siti sembrava di avere una specie di luna park dentro al monitor! Potevo continuare a fare esperimenti, e quindi mi sono messo a studiare l’HTML e, successivamente, CSS, Java, poi PHP…

Ricordo che allora mettere un sito on line era un’operazione ben diversa (e ben più complessa) da quella che è diventata al giorno d’oggi: non esisteva WordPress, e dovevi scrivere tanto tanto codice; gli hosting costavano un organo vitale a scelta, e tutto era solo in inglese; anche l’impaginazione e la compatibilità risultavano spesso un problema, non esisteva uno standard.

Oltre a questi aspetti, le connessioni veloci e le tariffe a costo fisso non esistevano: quando ti collegavi, il modem cominciava ad emettere fischi e crepitii per comunicare col server attraverso i DTMF (ti accorgevi quando eri finalmente connesso perché la smetteva) e si pagava in base al tempo di connessione.

In pratica spesso alcuni progetti personali e passatempi o prove si sviluppavano in locale, e non venivano mai pubblicati. Insomma, gli “scogli” non erano pochi!

In effetti in questo senso ancora oggi è un delirio! È vero che molti sistemi hanno reso il web più accessibile e funzionale, ma il “doppio taglio” di questa facilità è una concorrenza sempre crescente (un tempo a poter investire nella propria presenza on line erano veramente in pochi): oggi la chiave è distinguersi, far comprendere immediatamente quali soluzioni siamo in grado di offrire…

Poi, con la nascita dei primi veri motori di ricerca (prima esistevano solo le cosiddette “directories”), la mia curiosità fu alimentata (e continua ad esserlo ancora oggi) da un’altra grande domanda, scaturita in seguito alle mie ricerche su di essi:

Perché i risultati seguono quest’ordine? Chi stabilisce quali pagine mostrarmi per prime? E in base a quali criteri?

Questa domanda, te lo dico subito, ha migliaia di risposte, quasi tutte un po’ come il gatto di Schrödinger: sono vere e false contemporaneamente, per scoprirlo devi “aprire la scatola”. Ci sono alcune (poche) certezze, per lo più sul “come” i motori interpretano i dati, ma poi molto dipende anche dal comportamento degli utenti, da cosa cercano e perché lo cercano…

Dicono di me...

Persona gentilissima e squisita innanzitutto! Mettiamo insieme la pazienza, l'educazione e la professionalità ed avremo un mix perfetto di quello che cerchiamo anche nell'ambito lavorativo. Fa piacere trovare, ancora oggi, persone così. Sono felicissimo di averti trovato!!!
Giorgio Catania
Ho avuto a che fare con Gabriele che mi ha aiutato a risolvere un problema su un sito web. Professionale e competente.
Alessandro Massafra

Che ne dici di lavorare insieme?

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